di
Francesco Zanotti
Ho il piacere di
annunciare il lancio di una nuova collana editoriale (Leonardia http://www.aracneeditrice.it/aracne…/index.php/collana.html…) di cui sono il direttore. E la pubblicazione del primo
libro http://www.aracneeditrice.it/…/index.php/pubblicazione.html….
Prima dell'estate organizzeremo una presentazione di Leonardia e del primo libro. E un’anteprima sul mio libro (Un'Expo della Conoscenza per fare emergere una nuova società) che verrà pubblicato in autunno.
Prima dell'estate organizzeremo una presentazione di Leonardia e del primo libro. E un’anteprima sul mio libro (Un'Expo della Conoscenza per fare emergere una nuova società) che verrà pubblicato in autunno.
Ecco la “mission” di
Leonardia.
“I pensieri elevati devono avere un linguaggio elevato”
Aristofane
Obiettivo della collana è di pubblicare opere che utilizzino tutte le forme
di pensiero conosciute per capire le dinamiche di evoluzione autonoma dei sistemi
umani al fine di poter “governare non direttivamente” l’emergere di un nuovo
sviluppo “non equivalente”, tra gli infiniti percorsi di sviluppo possibili,
giudicato socialmente etico ed estetico.
Leonardia perché Leonardo Da Vinci è stato il precursore di quasi tutte le
forme di pensiero che sono state sviluppate nel corso dei secoli successivi:
dal pensiero classico a quello “non riduzionistico”.
Le tematiche principali possono essere strutturate su due filoni
strettamente intrecciati: le “fonti” e gli “impieghi”.
Per “fonti” intendiamo tutti
quei modelli e metafore che sono nati dalle diverse aree di conoscenza e che
costituiscono la materia prima per comprendere le dinamiche di evoluzione autonoma
dei sistemi umani e trovare il modo di governarle non direttivamente.
Le fonti
fondamentali sono:
·
Le scienze
“hard”: la fisica e la matematica
·
la biologia, l’evoluzione e le
neuroscienze
·
le scienze umane
·
la complessità e la scienza dei sistemi
·
la filosofia e l’estetica come categoria di
sintesi
·
le religioni come “software” sociale
Un libro di ”fonti” non dovrebbe
contenere solo sintesi delle singole aree di conoscenza, ma dovrebbe
presentare i “modi” di pensare che sono stati sviluppati in queste aree di
conoscenza e illustrare come essi possono contribuire a comprendere
i processi di evoluzione autonoma dei sistemi umani e individuare modalità
di governo non direttivo verso un nuovo sviluppo etico ed estetico.
Per “impieghi” intendiamo tutti i sistemi umani che compongono una società
e per i quali è necessario attivare nuovi processi di auto evoluzione
“governata non direttivamente” in modo da arrivare a costruire nuovi contesti
economici, sociali, istituzionali e naturali a partire da un “fondo” di “
vuoti” ricchissimi, proprio utilizzando le nuove forme di pensiero “raccontate”
nelle fonti.
Gli “impieghi”, cioè, i sistemi
umani sono i seguenti:
·
Sistemi Tecnologici e virtuali
·
Attori e Sistemi Economici micro (le
imprese manifatturiere, distributive finanziarie etc.) e macro
·
Attori e Sistemi Sociali
·
Attori e Sistemi
Politico-istituzionali-normativi
·
Sistemi Psichici, Biologici ed Ecologici
·
Sistemi Urbani e infrastrutturali
In sintesi, il rapporto fonti impieghi è “circolare”, non è “lineare”. Non
si procede solo dalle fonti verso gli impieghi. Vale anche il percorso inverso:
gli impieghi possono suggerire la scoperta di nuove “fonti” cioè nuovi modelli
e nuove metafore del conoscere.