crediamo sia il momento di dire “vedo”… sgranocchiando e bevendo in compagnia …
Partiamo dai fatti.
Abbiamo avviato (è emerso) un gruppo sull’Expo della conoscenza che, nel momento in cui scriviamo ( 2 settembre 2010) è arrivato, attraverso una crescita continua, a 167 partecipanti. Lentamente, è aumentato di numero anche durante le vacanze, cioè in quel periodo nel quale, si dice, si chiudano le saracinesche sulla vita di tutti i giorni. E ci si apra a quella dimensione virtuale che viene chiamata divertimento, l’unico luogo dove si
riescono a vivere emozioni forti, intense che fanno sentire vivi. Una inevitabile ricompensa, contrappasso ad una vita di tutti i giorni opaca, faticosa, quando non opprimente. Allora questo gruppo ha intercettato una qualche esigenza profonda.
Questo nostro gruppo si è radunato intorno ad una proposta particolarmente “strana”: vogliamo uscire dalla crisi esistenziale, economica, sociale, politica, istituzionale e culturale che, in forme diverse, ma senza esclusioni ci riguarda tutti? Bene, allora organizziamo un Expo della conoscenza. L’organizzare un Expo della conoscenza può servire anche a riprendere le fila di quella avventura che si sta sbrindellando ogni giorno di più, che è l’Expo 2015. Proposta evidentemente strana. Anzi, apparentemente insensata: diventiamo più felici e più ricchi in una natura non più devastata, parlando di conoscenza?
I fatti precedenti non sono banali, anzi, secondo noi, contengono una realtà sociale nuova: sta montando, in molti interstizi della società, una nuova voglia di cambiare il mondo. Meglio: di assumersi la responsabilità di costruire un nuovo mondo. E’ una voglia ancora in nuce. Quindi, anche confusa, altalenante. Alla quale si cerca di resistere perché appare troppo trasgressiva (trasgredisci lo stereotipo del nuovo individualismo un po’ menefreghista e cinico che ci sembra quasi un dovere indossare). Ma è irresistibile.
Allora non possiamo rimanere inerti. Questo Expo della conoscenza va realizzato davvero: come servizio alla società, perché oggi è questa l’unica proposta concreta e complessiva disponibile per provare ad uscire dalla crisi esistenziale, economica, sociale, politica, istituzionale e culturale che, in forme diverse, ma senza esclusioni ci riguarda davvero tutti. Ma va realizzato anche come atto di profondo egoismo. Non il banale egoismo cinico di moda, ma il profondo egoismo esistenziale che ci porta alla ricerca di una autorealizzazione profonda. Noi crediamo che l’impegno a realizzare una proposta che vuole costruire un nuovo mondo sia la modalità per costruire questa autorealizzazione profonda, che è l’aspirazione, forse nascosta, ma fondamentale di tutte le persone. Detto diversamente, noi crediamo che questo tipo di impegno riesca a cambiare anche la qualità profonda della vita delle persone. Banalmente perché esse riescono a diventare protagoniste del futuro, a costruirlo e non a subirlo, come accade oggi. Forse più profondamente, perché, con questo nuovo impegno, si riesce a ricostruire quella pienezza del vivere che la società di oggi ci impedisce di realizzare, costringendoci a vivere una vita spezzettata in tanti momenti singoli e separati, nei quali ci sentiamo stretti e dai quali voglia scappare. Ma oggi possiamo farlo sono scappando da una prigione per finire in un’altra che sembra dorata solo per quel brevissimo respiro di tempo che serve a chiuderne la saracinesche.
Sintesi: crediamo davvero sia il momento di dire “vedo”. E non solo nel piccolo poker della vicenda del nostro gruppo. Ma anche nel grande poker della vita che proprio il nostro gruppo intende giocare in modo nuovo e vincere senza sconfitti.
Concretezza: vi invitiamo ad un aperitivo informale (un incontro in presenza, per usare il linguaggio della rete, un Happy Hour, per usare un linguaggio alla moda) nel quale, innanzitutto, stringerci le mani e guardarci negli occhi. E, poi, cercare di esplorare come davvero possiamo lavorare per realizzare davvero questo Expo della conoscenza.
L’aperitivo, sarà offerto da CSE-Crescendo, a
Milano, Giovedì 16 Settembre dalle ore 19:00
Due chiacchiere tra 167 persone e tutti i loro amici
che vogliono costruire un nuovo mondo
attraverso una nuova conoscenza
L’invito è rivolto a tutti i Partecipanti al gruppo di facebook “Expo della conoscenza”, ma è rivolto anche a tutti coloro che essi vorranno invitare.
Nessun commento:
Posta un commento