Lettera aperta ai Direttori dei principali quotidiani
Egregio Direttore,
quali sono le conoscenze necessarie ad un top
manager? Credo che sia una domanda a cui nessuno dei commentatori
economico-politici sa rispondere.
Si guarda solo alle esperienze. Volendo essere
cattivi, occorrerebbe dire che si guarda alle relazioni. Ma prendiamo per buono
che si guardi alle esperienze.
Ora le esperienze non sono altro che conoscenze,
magari inconsce, applicate in un certo contesto.
Se le esperienze di un manager fossero
sufficientemente numerose e differenziate da avere significato statistico,
allora si potrebbe passare sopra il tema della conoscenza. Ma sono, per forza
di cose, limitate e, quindi, statisticamente irrilevanti. Quante aziende avrà
mai guidato un top manager? Poche! Sono sufficienti per trarre una qualunque a
considerazione statistica? No!
Allora non resta che capire, valutare le
conoscenze di cui un top manager deve disporre.
Sono necessarie e sufficienti per costruire lo
sviluppo dell’impresa che dovranno guidare?
E torna la domanda: ma quali sono le conoscenze
necessarie ad un top manager … Allarghiamo il discorso: non solo ai manager di
una azienda pubblica, ma di qualunque azienda …
Cito quelle fondamentali: le conoscenze e le
metodologie di strategia d’impresa.
E qui casca tutto un branco di asini.
Le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa
non sono nella disponibilità di chi deve scegliere i top manager: come fanno a
verificare che ne dispongano?
Forse si parte dall'ipotesi che tutti i candidati
top manager conoscano lo stato dell’arte delle conoscenze e delle metodologie
di strategia d’impresa? Non è vero. E non hanno neanche modo di impararle perché
non esistono attività di formazione/aggiornamento che permettano di acquisirle.
Allora è questa l’urgenza fondamentale per
cambiare il destino delle imprese pubbliche. Formare tutti i candidati top
magares (almeno) alle conoscenze ed alle metodologie di strategia d’impresa.
Torniamo al pensar male iniziale. Non è pensare
male! Se non si individua il criterio della conoscenza per scegliere i top
manager non lamentiamoci se, poi, prevale quello delle relazioni perché tutti
capiscono che quello dell’esperienza è una foglia di fico veramente
striminzita.
Ah, molte altre sono le conoscenze
indispensabili, ma ne parleremo nei prossimi post.