domenica 2 marzo 2014

Guerra: tragedia primitiva

di
Francesco Zanotti


E’ le primitività del pensare che genera la guerra. Mettete insieme poveri pensieri che diventano ideologie, una voglia di autorealizzazione fisica (perché una più nobile non la si pensa possibile) ed ottenete la guerra. Cioè la distruzione dell’Uomo.
Sul giornale di oggi c’è la foto di Putin (un signore di più di sessant'anni) su di una moto insieme ad un guerrigliero suo amico. Ricordate le foto di Mussolini alla battaglia del grano? Non a caso si chiamava battaglia. Primitività di pensieri, mito dell’uomo forte … E la guerra come risultato.

Non si parli di interessi concreti. Quelli si raggiungono molto meglio con la cooperazione, in un mondo così interdipendente. Ma la cooperazione richiede pensieri alti e saggi.

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