di
Francesco Zanotti
Ieri ho proposto il resoconto di uno splendido articolo di Martin Wolf che
sul Sole 24 Ore ha dichiarato che il disavanzo strutturale di bilancio, su cui si
fonda la nuova intesa tra i Partner Europei, è inconoscibile. Quindi sostiene
che tale accordo è fondato sul nulla.
In quel resoconto ho promesso che, ispirato a quell’articolo, avrei
proposto due commenti. Il primo avrebbe riguardato i “Ci risiamo”.
Ecco rispettata la promessa: i “Ci risiamo”.
A conferma della tesi di Wolf che con gli accordi fondati sul nulla non
si va lontano, ci sono i “Ci risiamo”.
Ci risiamo perché la sua
analisi non ha ricevuto uno straccio di commento. Innanzitutto, non l’ha
ricevuto da parte di un Governo che di quell’accordo tra Partner Europei fa un
simbolo del nostro ritrovato prestigio internazionale. Poi, non l’ha ricevuto
dalle “parti sociali” che devono subire i dictat del Governo. Non l’ha ricevuto
dagli economisti da prima pagina che devono difendere come “scienza” una
economia che ad una scienza non somiglia neanche.
Ci risiamo continuamente con
le ristrutturazioni del debito delle imprese. Nessuno ne parla, ma è a tutti
evidente che i sempre più numerosi processi di ristrutturazione del debito finiscono,
invece che con il miglioramento della situazione debitoria, con il generare le
condizioni per una catena di successiva ristrutturazioni, una più pesante
dell’altra.
Ci risiamo con il problema
greco. Una mega ristrutturazione che rispetta la legge delle ristrutturazioni.
Ognuna crea le condizioni per la successiva più grave e più pesante.
Ci risiamo con i “no” (dalla
TAV a decine di altre opere) che
sembrano l’unica forma possibile di partecipazione sociale, di democrazia
sostanziale.
Ci risiamo con il richiamo
retorico alla cultura che si concretizza solo nella proposta di valorizzazione
del nostro passato. Per carità, passato glorioso. Ma è frustrante che nessuno
creda che si possa costruire un presente altrettanto glorioso. Possibile che
non si possa costruire un’altra economia, ad esempio?
Tutti questi ci risiamo chiedono a gran voce che si parli urgentemente
di progetti di sviluppo alti e forti … Come proverò a fare domani.