di
Francesco Zanotti
Ieri sera a La 7 Massimo Cacciari proponeva di volare basso, in attesa di vedere almeno qualche spiraglio di luce alla fine (sempre più lontana?) del tunnel della crisi.
Non possono essere più in disaccordo. La crisi attuale è stata generata
proprio dal volare basso. E dal volare sempre più basso viene peggiorata.
Leggo sul Sole 24 Ore che il 30%
delle industrie USA compra “ dall'unico fornitore al momento in grado di produrre
i beni richiesti”, cioè l’Italia. Le imprese che sanno produrre questi beni nei
primi 9 mesi del 2012 sono cresciute del 23 % (fatturato). Queste imprese nel
tunnel della crisi non ci sono neanche entrate proprio perché, nel loro settore, hanno
volato più alto di tutti.
Siete mai andati a visitare l’archivio storico del Monte dei Paschi di Siena? Andateci, respirerete
la storia di una banca che è nata volando altissimo. Poi si è adagiata in quella
burocraticità dalla quale può nascere tutto.
Le imprese che hanno “contribuito” a far diminuire di 400.000 unità l’occupazione
in Lombardia hanno volato basso. E le loro banche hanno contribuito a farle
volare basso: riducete costi e persone.
Gli intellettuali “da media” volano bassissimo e sono quasi i custodi
del “volare basso”. Quasi che il volare alto potesse offuscare il loro ruolo di
profeti del quasi nulla. E’ inutile nascondercelo: cercano consenso mediatico
due soldi qua e là, qualche incarichetto …
Noi pensiamo e proponiamo di volare altissimo. Abbiamo una proposta
precisa: l’Expo della Conoscenza che è una vera e propria “tecnologia” per
generare Rinascimenti. Che, notoriamente, non nascono volando basso.