di
Francesco Zanotti

Previsione confermata quella di ieri: è probabile che non
vinca nessuno.
Sì Berlusconi e Grillo hanno ottenuto successi, ma
egoistici. Vincere voleva dire che qualcuno avrebbe potuto governare il Paese.
E nessuno c’è riuscito.
Ma era più importante la seconda parte del post di ieri: non
ha importanza chi vince.
Voglio rinforzare questa affermazione. Non ha importanza chi vince perché nessuno ha un progetto per lo
Sviluppo del nostro Paese. E nessuno si sforza di elaborarlo.
Tutti, Grillo
compreso, sono sostanzialmente conservatori.
La base industriale della nostra economia sta sparendo. E
non saranno certo le riforme istituzionali (che tanto non si faranno) o le sole
energie alternative a farla sviluppare. Sviluppare non sopravvivere.
Le nostre banche sono tanti MPS in nuce. Non per le
malversazioni. Ma perché sono anch'esse in una crisi profonda da sofferenze che
si sono oramai mangiate (anche se ufficialmente non appare) il patrimonio.
Lo Stato assorbe troppe risorse: riduciamole. Ma così
facendo aumentiamo la crisi. Diminuisce il PIL, non producono più ricchezza le
imprese che hanno come cliente lo Stato, lo Stato diminuisce la sua capacità di
occupare.
Tutti sono conservatori perché, invece di aumentare una
coperta che si sta restringendo, la si stiracchia sempre di più. E non ha
importanza in che direzione. Il risultato è sempre lo stesso: la si rompe.
Occorre avviare un
grande movimento di tipo progettuale. Ma che si fondi su di una grande
immissione di conoscenze. Non è possibile che chi si candida a governare il
Paese sia assolutamente inconsapevole di tutte le conoscenze che potrebbero
aiutarlo a fare davvero un grande progetto profetico.
Noi proveremo a dare vita a questo movimento
progettuale. Dopo le elezioni e senza
nessun interesse per le elezioni future. Un movimento di progettualità
gratuita. Fermamente di servizio e non di interesse.
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