lunedì 25 febbraio 2013

Indifferente ….


di
Francesco Zanotti


Oggi si saprà chi ha vinto le elezioni, anche se è probabile che non vinca nessuno.
Ma se qualcuno vincesse non ha alcuna importanza chi sia: tanto saremmo nei guai lo stesso!
Nessuno ha un progetto complessivo di società futura, ma tutti coltivano la strategia del tirare la coperta corta. Se ci avete fatto caso, tutti propongono qualche forma di redistribuzione. Monti tra Stato e cittadini, a favore dello Stato. Bersani e Vendola (con sfumature) a favore dei poveri contro i ricchi. Ingroia a favore delle carceri. Grillo a favore del “popolo” contro la classe dirigente.
Tirando la coperta, però, si finisce solo per litigare. E il litigare sociale si chiama rivoluzione.
Noi non abbiamo bisogno di redistribuire la ricchezza esistente, ma di creare tanta nuova ricchezza. Che è possibile solo attraverso una nuova conoscenza. Poi mettiamo pure in galera i farabutti, razionalizziamo lo Stato, distribuiamo meglio la ricchezza prodotta. Ma prima produciamola … anche per mantenere le legioni che, a sentire Grillo e Ingroia, se la meritano. E tutto l’apparato statale che avrebbe bisogno di migliorare i servizi, non di costare meno. Cito un solo servizio che avrebbe bisogno di nuovi investimenti (si chiamano investimenti, non costi): la scuola.

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