di
Francesco Zanotti
E’ possibile che coloro che hanno il potere di gettare sul
mondo migliaia di bombe all’idrogeno stiano a provocarsi e a litigare sui media
come ragazzini?
I
media non dovrebbero dare spazio e a due ragazzini incoscienti …
Non c’è
altro modo per descrivere il comportamento di Obama e Putin. Aggiungeteci pure
gli altri leader e ne viene fuori l’asilo Mariuccia. Peccato che le dita di
questi incoscienti infanti possano premere bottoni capaci di scatenare una catastrofe
nucleare.
Non
si parli di equilibrio geo-politico. E’ solo una metafora di chi non sa andare
oltre nel capire rapporti tra persone e nazioni. “The imagined economy of
globalization” è un libro (certo, su questo blog non propongo solipsistiche
idee della mia mente, ma i risultati delle riflessioni dei più autorevoli
esperti internazionali) si sostiene che un fenomeno sociale è il prodotto delle
storie che si scrivono su di esso. E’ una profezia che si autoavvera. Così è per
il tema dell’equilibrio geopolitico. A furia di parlare diventa sempre più l’unico
pensiero possibile. Ma non pensate che sia veramente così.
E’ necessario
trovare altre modalità di lettura, costruire altre descrizioni del rapporto tra
persone e nazioni.
Ad esempio,
invece degli equilibri geopolitici, si inizia a discutere della società che si
vuole costruire.
Per riuscirci?
Che Obama inviti a cena Putin, che la cena sia preparata dalle loro mogli, che
alla cena partecipino figlie e amici … Che riscoprano umanità invece di paludarsi
di presunzione nel difendere presunte offese alla loro dignità da lavare in un
olocausto nucleare.
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