di
Francesco Zanotti
Presidente ApEC
I
gruppi sociali si spengono naturalmente per consunzione. Accadrà anche ai
gruppi terroristici. Il problema è che non possiamo aspettare che questo accada
naturalmente. Perché l’inizio del declino avviene solo dopo un evento così
eclatantemente assurdo che inizia rendere evidente la perdita di senso del
gruppo sociale. E’ questo significa accettare un crescendo rossiniano di morti.
Che
fare? La strategia più efficace è quella di accelerare dall’eterno il processo
di perdita di significato. Le pubbliche condanne hanno un effetto opposto a quello
che ci si attendere: spinge verso il
movimento tutti coloro che la società lascia ai margini.
Allora,
lasciano anche il doveroso spazio alla condanna, occorre coinvolgete tutti i
giovani nel definire e realizzare progetti di sviluppo. E’ molto più che lavoro
e scuola.
E’
la proposta che la scuola non diventi luogo di apprendimento (parola che non si
sa esattamente cosa significhi), ma di progettualità. La sparo grossa: coinvolgiamo,
ad esempio, i giovani da subito nella ricerca della scienza di domani, invece
che apprendere la scienza di oggi.
Che il lavoro non sia solo fatica, ma che sia il modo di realizzare nuovi progetti di impresa che tutti hanno partecipato a realizzare.
Che il lavoro non sia solo fatica, ma che sia il modo di realizzare nuovi progetti di impresa che tutti hanno partecipato a realizzare.
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