domenica 12 giugno 2016

Non c’è vittoria, non c’è sconfitta …

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per isis sconfitta

Se non ha senso in una campagna elettorale parlare di vittoria e sconfitta, tantomeno ha senso parlare di vittoria e sconfitta in una guerra.
Oggi sembra che l’ISIS stia perdendo. Ma i vincitori non sembrano meglio. Roberto Bongiorni sul Sole 24 Ore di oggi rivela che dalla offensiva finale per la conquista di Falluja sono state tenute fuori le milizie sciite per evitare rappresaglie verso la comunità sunnita. Poi rivela che queste milizie sciite non sono proprio fatte da stinchi di santo perché si sono già macchiate di crimini efferati verso i civili in fuga.
Allora la conclusione è che gli anti-ISIS potranno anche essere sconfitti. Ma i vincitori celebreranno la vittoria su cumuli di macerie fisiche e umane che hanno essi stessi creato. Si combatteranno tra di loro e la rabbia degli sconfitti troverà modo di esprimersi altrove nutrendosi della rabbia di legioni di sconfitti da una società primitiva come quella industriale.
Dopo tutto, anche i vincitori della seconda guerra mondiale (i Paesi più “avanzati” del mondo) si sono buttati in una lotta tra di loro che poteva diventare esiziale per tutto il cenere umano. Poteva essere uno spargimento di sale nucleare su tutta la Terra perché non produca più vita e conoscenza.

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