di
Francesco Zanotti
In una società che ha avuto una rilevante
funzione storica, ma che ora l’ha persa, si danno per scontate le cose
importanti (che si considerano eterne ed immutabili mentre stanno perdendo di
significato) e si discute dei dettagli. Come quando l’impresa invecchia. Parla
di organizzazione (come funziona) e non del suo significato (strategia) che
considera, sbagliando, eterno nei secoli.
Nel caso della scuola il dibattito si svolge
come se le cose importanti fossero chiare e condivise. Fossero chiari e
condivisi: quali sono i contenuti da insegnare, come deve svolgersi il processo
di insegnamento, come avviene il processo di apprendimento che, ovviamente, è “complementare”
al processo di insegnamento. Si parla solo di come organizzare la scuola.
Ancora più limitatamente, si discute di chi comanda e di chi valuta.
Il problema è che sono proprio queste tre cose a
non essere chiare e condivise. Siamo ancora legati a considerare differenti tra
di loro le scienze naturali, umane, sociali e storiche. Siamo di fronte a crisi
strutturali in tutte queste aree di conoscenza: in ognuna di esse si scontrano
ortodossia (quello che si considera acquisito) e trasgressioni che stanno
marginalizzando quello che si considerava acquisito. Siamo di fronte al fatto
che non sappiamo bene cosa significhi “insegnare” ed “apprendere”. Con il
sospetto che siano parole legate proprio alla visione del mondo su cui si fonda
la nostra attuale società e che stiamo riconoscendo superata. E, quindi, debba
essere considerata superata anch'essa. Sta emergendo l’evidenza che non si
insegna e non si apprende. Ma insegnanti e allievi creano conoscenza insieme.
Ecco forse questa è la chiave per immaginare una
nuova scuola: non sappiamo esattamente cosa è importante insegnare ed
apprendere, non sappiamo neppure cosa voglia dire insegnare ed apprendere …
Allora
non vale la pena di organizzare una scuola progettuale?
Sì, una scuola dove insegnanti ed allievi auto risolvono i problemi relativi ai contenuti
ed ai processi di insegnamento e di apprendimento?
A proposito di contenuti e apprendimento vi segnalo questo bel video di Ken robison sul cambimento dei paradigmi dell'educazione: http://www.google.com/url?url=http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DSVeNeN4MoNU&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=7W5UVeDsL-mGywO2_IGABQ&ved=0CCIQtwIwAg&sig2=ijL165ySOR2EluywoiBdsg&usg=AFQjCNGZgmseaMCMGjguv_b5gPEstf5TYQ.
RispondiEliminaStefano