mercoledì 6 maggio 2015

La sindrome dell’uomo solo al comando

di
Francesco Zanotti


L’uomo solo al comando era Fausto Coppi che stava arrivando primo sullo Stelvio. L’uomo solo al comando va bene per le competizioni sportive. Per governare il Paese è una sciocchezza cognitiva, psicologica sociologica e antropologica.
Sciocchezza cognitiva: l’uomo solo al comando va forse bene quando occorre decidere. Ma noi non abbiano nulla da decidere: abbiamo un’economia ed un Paese da riprogettare. E riprogettare è una operazione cognitiva completamente diversa dal decidere.
Sciocchezza psicologica: se fare politica diventa il vincere una competizione, allora avremo solo politici gigioni e infantili. Alla ricerca della battuta e della retorica.
Sciocchezza sociologica: la complessità sociale non può essere costretta ad incanalarsi in due partiti contrapposti. Anche se ci si riuscisse a causa di qualche arzigogolo elettorale, poi questa suddivisione forzata si frantumerebbe subito dopo.

Sciocchezza antropologica: si immagina che le comunità umane siano solo e soltanto macchine decisionali deleganti. Invece sono la fonte del futuro. Il problema è trovare il modo di convogliare le loro ricchezze verso una progettualità feconda.

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