martedì 10 febbraio 2015

L’Ucraina terra di mezzo

di
Francesco Zanotti


Oggi l’ambasciatore Sergio Romano rispondendo sul Corriere ad un lettore avanzava l’auspicio che l’Ucraina diventasse Terra di mezzo per favorire gli scambi economici tra Europa e Russia.
Sottoscrivo e aggiungo: un ponte tra il pensiero russo profondo (messianico) e la visione occidentale del progresso che si sono da lungo tempo “scontrati” all'interno della Russia.
Invece, parliamo di armi e confini. Meglio: ne parlano Francia, Russia, Germania e USA.
L’alto rappresentante della politica estera Europea (italiana, imposta da un italiano) viene bellamente surclassata dai due leader dei paesi più forti dell’Unione Europea.
E certamente non sa far valere la forza culturale di un Paese che da sempre è terra di mezzo e può insegnare il mestiere del dialogo tra diversità.

Perché tutti non si studiano un po’ storia e pensiero russi prima di lanciarsi nel parlare di armi e sanzioni? Perché non è previsto che il pensiero conti qualcosa.

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