di
Francesco Zanotti
Stanno accadendo molte delle cose (alcune
neanche sperate) che tutti pensano favoriscano la ripresa. Le elenco
brevemente: indebolimento dell’Euro, basso prezzo del petrolio, inflazione bassa
(… Ah che la si piantasse di dire che la battaglia contro l’inflazione è la mission
della BCE, visti i danni fatti da Trichet), tassi bancari bassi, flessibilità
nei vincoli europei, flessibilità nei rapporti di lavoro a casa nostra.
Che volete di più? Se fosse stato fatto un anno
fa l’elenco delle condizioni che avrebbero favorito la ripresa queste si
sarebbero citati, mai più pensando che si sarebbero potute realizzare.
Oggi ci sono tutte. Allora attendiamoci “magnifiche
sorte e progressive” velocemente.
O no?
La risposta è purtroppo: no! Perché nessuna di
queste cose serve a risolvere il problema di fondo: un sistema economico che
sta perdendo di senso. La riprogettazione strategica delle imprese sarebbe la
via da percorrere. Ma tutti cercano di fare tutto il possibile per non intraprendere
questa via. Illudendosi che condizioni macroeconomiche possa supplire alla mancanza
di progettualità imprenditoriale.
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