di
Francesco Zanotti
Noi l’abbiamo detto in modo certo meno autorevole,
più indiretto. Ma non possiamo non far risuonare le parole del Papa: certo è
essenziale la libertà di pensiero, anche quella di critica, ma non la libertà
di offesa.
Soprattutto su temi così delicatamente intimi
come la religione.
Io non credo che si rimedi alla tragedia del
terrorismo con le offese. Le manifestazioni di questi giorni nei paesi mussulmani
sono una reazione (con eccessi da condannare, ovviamente) alle offese, che ha
impedito una profonda riflessione sul terrorismo proprio in quei paesi.
Poi, occorre riflettere anche su noi stessi.
Soprattutto con certe popolazioni, noi
occidentali non è che siamo stati nel passato portatori di pace e benessere. Non
è che il modello di società che proponiamo sia l’ideale.
Non è che la nostra cultura politica sia l’ideale.
Sebastiano Maffettone oggi sull'inserto
culturale del Sole racconta come la nostra teoria politica (i comportamenti politici
sono ancora più primitivi della cultura politica) abbia trascurato la
tradizione orientale che, invece, può dare contributi rilevanti, come quella di
Gandhi.
Non è che la nostra visione del mondo sia così
avanzata: siamo rimasti alla macchina di Turing. Per di più banalizzata.
Forse sarebbe opportuna una pungente satira della
nostra ignoranza.
Penso, infine, che al diritto della satira vada
aggiunto il dovere della proposta.
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