lunedì 8 settembre 2014

Aspettando il 10 ottobre Cambiamo …

di
Francesco Zanotti


… in un crescendo rossiniano: l’Italia, l’Europa, il mondo …
Certo ... ma cosa dobbiamo cambiare e per ottenere cosa?
Oggi si parla solo di riforme strutturali (per altro superficiali perché si rimane sempre nell'ambito della democrazia rappresentativa). E non si spiega qual è il legame tra le riforme che si vogliono fare e i risultati che si vogliono ottenere.
Il lettore è scettico? Ed allora provi, ad esempio, a scrivere la legge che lega le riforme istituzionali (la cosa da cambiare) all'aumento dell’occupazione (uno degli obiettivi ritenuti importanti da raggiungere). Non troverà nessuna legge. Solo qualche vaga e flebilissima ipotesi di collegamento.
Occorre guardare al motore della società e non alla sua carrozzeria e progettare dove si vuole andare.
Il motore di una società è la sua struttura cognitiva. Oggi si vagola nel generico (anche se volitivamente intenso) perché la struttura cognitiva attuale delle classi dirigenti è troppo povera.

Faccio un esempio: la già citata occupazione. Ora l’occupazione non può essere un obiettivo diretto perché essa è solo una conseguenza. Di cosa? Del fatto che le imprese aumentano la loro capacità di generare cassa. Aumentare la capacità di generare cassa delle imprese deve essere l’obiettivo. L’occupazione aumenterà a ruota e come conseguenza.
Ma come si fa ad aumentare la capacità di generare cassa delle imprese? Occorre fornire alle classi dirigenti imprenditoriali e finanziarie nuove risorse cognitive per ridisegnare l’identità strategica delle imprese.

Allora è urgentissimo non tanto sperare in nuove classi dirigenti, quanto fornire alle classi dirigenti, qualunque esse siano, nuove risorse cognitive.

E’ molto triste sentire una grande forza di volontà ed entusiasmo che gira a vuoto perché non si riesce a capire dove si è e dove si vuole andare. Ed è costretta ad un continuo rilancio di ambiti di cambiamento per nascondere che in nessun ambito si sa cosa si vuole.

Nessun commento:

Posta un commento