di
Francesco Zanotti
Aleph stava calpestando la sua terra con gli occhi alle
zolle ed ai sassi. La sua gente camminava con gli occhi alla terra per non
inciampare nell’ultimo sasso, magari rotolato all’improvviso da qualche pendio.
Qualche volta lo sguardo cercava di allungarsi sulla terra un po’ più lontana. Ma
sempre sassi e zolle erano l’orizzonte. Poi un vento improvviso alle spalle ed
una farfalla che gli è apparsa davanti. Levità e colori ruppero la triste monotonia
di zolle e sassi. E lo sguardo cominciò a seguire la farfalla che saliva lungo
la strada segnata dal vento. Così abbandonò la terra e le zolle e scoprì il
cielo …
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