di
Francesco Zanotti
E le nostre classi dirigenti ci tengono il bordone.
Se guardate il cielo dal centro di una grande città rischiate che si veda
solo una luna pallida e ingrigita. A mano a mano che vi allontanate dal centro,
verso la campagna il cielo di popola, si colora, brilla di Universo.
Così sta accadendo alla nostra vita economica, sociale e politica. Dal
Centro della società industriale vediamo solo quella. Nessun cielo.
Se avessimo, però, il coraggio di uscire verso la campagna della
conoscenza riconosceremmo che ci stavamo perdendo a fare le pulizie in piazza
Duomo mentre tutti gli edifici introno crollavano. E scopriremo tutti gli
universi di possibili futuri che ci stiamo negando, urlando che con tutta quella
polvere che abbiamo intorno non si vede nulla. Quella polvere che sollevano gli
edifici crollando e che noi cerchiamo di eliminare con un ramazzare
ingenuamente incosciente.
Si, mi riferisco alla imminente crisi di governo. Ancora una bella
scusante per non guardare all’universo della conoscenza. Schiacciati da un
contingente che è duro, crudo ed urgente proprio perché lo affrontiamo nell’ignoranza.