di
Francesco Zanotti
Primum la conoscenza. Occorre una classe dirigente
che padroneggi tutta la conoscenza prodotta dall'uomo. Che si senta protagonista
del costruire nuova conoscenza.
Immaginate: sarà una classe dirigente che, innanzitutto,
condividerà i linguaggi che utilizza. Sarà “naturalmente dialogante” perché la
nuova conoscenza è solo un risultato collettivo. Sarà esteticamente concreta perché
la conoscenza può essere espressa solo nel mondo: opere d’arte, imprese opere d’arte,
una società opera d’arte all'interno della Natura opera d’arte dell’evoluzione.
Sarà solidale perché l’infelicità è insopportabile. Il potere sarà solo uno strumento
organizzativo per costruire opere d’arte sempre più collettive. Il richiamo all'etica non sarà né un momento di auto rappresentazione né uno strumento di
discriminazione. L’etica sarà solo un traguardo da raggiungere tutti insieme, risultato
di una solidarietà profonda … che quando qualcuno cade, tutti tendono la mano
per sorreggerlo.
Una classe dirigente che non ha nulla a che fare
con quella attuale.
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