di
Francesco Zanotti
Gli anni ’50 ed un paesino della bassa padana di cui
non è importante il nome. In quel paesino (una fila di case lungo una strada)
viveva il Sig. Ernesto. Un persona come tante della sua generazione: niente
inglese, pochi viaggi, la cronaca del paese o della provincia.
Il Sig. Ernesto, però, si è inventato, da solo e
tutti e due insieme, il credito al consumo e il microcredito. Vendeva i primi elettrodomestici e girava le
cascine della bassa padana con un camioncino carico di questi elettrodomestici.
Li mostrava dal vivo e li lasciava a credito. Faceva firmare cambiali, ma a
persone che sapeva non certo ricche. E valeva di più la parola della garanzia
delle cambiali. Il credito al consumo con la filosofia del microcredito,
insomma. E, come accede oggi, a chi conta profondamente sulla parola dei più
poveri e non rimane mai deluso, così anche il Sig. Ernesto non è rimasto deluso.
Ed è rimasto sempre nel cuore della gente, anche oggi che non c’è più.
Nel nuovo secolo ci sono i top manager di carta
pesta …
Absit injuria verbis: saranno certamente persone degnissime,
coltissime. Ma quando vivono il loro ruolo sono tutto autorappresentazioni,
giochi di potere e retorica. Lo si vede dai Progetti Strategici che firmano:
burocratiche sequele di fogli excel, senza nulla dello spirito imprenditoriale
del Sig. Ernesto che non si occupava del valore per gli azionisti, ma che
“vendeva” il sapore di una nuova società.
Oggi sarebbe possibile far sì che lo spirito del
Sig. Ernesto riviva nelle nostre imprese? Soprattutto nelle più grandi, nelle
banche, nelle utilities? Si certo. E non cambiando i manager, ma fornendo loro
nuove conoscenze: le conoscenze di strategia d’impresa che sono gli occhiali
per vedere il nuovo mondo che sta nascendo e che ora snobbano alla grande e il
linguaggio per descrivere le nuove imprese del futuro che il nuovo mondo
permette e richiede.
Ma i top manager, soprattutto delle conoscenze di
strategia d’impresa, sapranno tutto. Certo io non ho fatto esami, ma guardando
i loro Progetti Strategici e la condizione complessiva nella quale ci siamo
impantanati si direbbe proprio di no.
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