di
Francesco Zanotti
Leggo stamattina sul Corriere un pregevole articolo di Gian Arturo Ferrari che “reclama” che in nessun programma di partito e, soprattutto, in
nessun dibattito di campagna elettorale si affronta il “trittico” formazione,
istruzione educazione.
Mi associo alla reprimenda, ma mi sembra essa vada completata.
Credo occorra parlare non solo della “trasmissione” della conoscenza ai
giovani.
Credo occorra parlare anche della produzione
di nuova conoscenza, oggi, quando il sistema di conoscenze, sia “scientifiche”
che “umanistiche” (le virgolette sono per risparmiarmi obiezioni
epistemologiche,) è in crisi esistenziale. Occorre un grande progetto per lo
sviluppo della nuova conoscenza che, sola, potrà portare all'emergere di una
nuova società. Noi l’abbiamo definito e l’abbiamo chiamato “Expo della Conoscenza”.
In realtà, è un vero e proprio progetto di sviluppo del nostro Sistema Paese.
Poi, credo, occorra parlare della
“ignoranza tecnica” (ovviamente nessun giudizio sulle persone, ma solo
sulle conoscenze che dimostrano di non avere) dell’attuale classe politica.
Prendo il caso di Monti perché è il nostro “Capo” e aspira a continuare
ad esserlo. Ma vale anche per molti altri (tutti?).