di
Francesco Zanotti
Incredibile! Oramai è evidente a tutti che non siamo di
fronte ad una crisi finanziaria: ma alla crisi del nostro modello sociale
complessivo. La crisi finanziaria ne è solo una manifestazione.
Se i nostri Governanti non l’hanno capito, ma giocano a
contrapporsi scaricandosi le colpe gli uni sugli altri come due scolaretti poco
educati, siamo veramente nei guai.
Le misure che stanno immaginando sono, nella migliore
delle ipotesi, sintomatiche. E la loro capacità di lenire i sintomi calante.
Nella peggiore delle ipotesi (forse la più realistica) sono
controproducenti.
La vera soluzione sta nell’avviare un processo di
riprogettazione della nostra società. Per far questo occorre fornire alle
classi dirigenti nuovi modi di pensare e di guardare al mondo.
Ovviamente né Monti, né tanto meno Obama faranno mai
nulla di simile. Monti deve difendere la sua competenza tecnica senza fondamento.
Obama deve vincere le prossime elezioni.
Non ci riusciranno neanche i movimenti contestatori,
fustigatori di costumi…
Tocca a tutti noi cominciare davvero a riconoscere che la
risorsa fondamentale per costruire sviluppo è costituita da una nuova visione
del mondo capace di farci vedere fino in fondo la crisi di una intera società e
progettarne un’altra.
Conoscenza e progettualità sociale, invece di tecnici,
Savanarola in erba o Presidenti che hanno come primario obiettivo la loro
rielezione.
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