venerdì 20 gennaio 2017

Disastri naturali. Lo ripeto: paghi la BCE e subito

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per tragedia centro italia

Ne ho già scritto, ma è necessario ripetere. Se qualcuno nei governi passati ha lesinato risorse alla Protezione Civile ha commesso un delitto. Se qualcuno lesina risorse per la ricostruzione delle vita delle comunità colpite da calamità naturali commette un delitto, forse più grave ancora. Se le risorse non c’erano e non ci sono, andava e va chiesto alla BCE di stampare moneta e regalarla a Istituzioni, imprese e privati.

Amici lettori (che oramai stiamo diventano numerosi) la BCE non stampa tutta la moneta necessaria a prevenire e sanare disastri naturali solo per pregiudizi cognitivi: immagina che esistano leggi dell’economia che lo impediscono.
Bene, occorre dire alto e forte che queste leggi non esistono. Il concetto stesso di legge non ha senso in un sistema economico.
Esistono le leggi della fisica. E nel loro range di validità hanno una caratteristica: non si possono non rispettare. Provate a non rispettare la legge di gravitazione: buttatevi dai piani alti di un palazzo e decidete che volete volare. Ecco, non volerete, ma cascherete: non potete violare la legge di gravità.
Ma non esistono leggi dell’economia altrettanto cogenti. 
Anzi, non ne esistono proprio. Ogni economista si fa e considera cogenti proprie leggi dell’economia. Poi vi sono gruppi che concordano sulle stesse “leggi” e si formano scuole di pensiero, ma il fatto che più persone credano che esistono i fantasmi non dimostra che questi esistono davvero!
Ed allora? Dobbiamo dire alto e forte che è ora di piantarla di farci incastrare da leggi inesistenti. Dobbiamo dire alto e forte che se gli economisti pensano esistano leggi dell’economia le scrivano chiare, specifichino il contesto in cui sono valide e descrivano le evidenze sperimentali che le giustificano.
Fino a che non ci riescono, non interferiscano con la salvezza delle vite e con la ricostruzione delle distruzioni.
Lo ripeto: la BCE stampi e distribuisca subito a fondo perduto moneta a Istituzioni, imprese e cittadini:

Nessun commento:

Posta un commento