di
Francesco Zanotti
Leggiamo laicamente il messaggio di Papa Francesco agli
imprenditori. E contempliamone, sempre laicamente, cognitivamente, il valore
pratico universale. Magari proprio oggi: così scopriremo che è davvero sciocco
pensare che un rito elettorale possa costruire il futuro.
L’udienza è stata concessa
ai Partecipanti al Global Forum di Fortune-Time sulle sfide del XXI secolo.
Il messaggio del Papa è che
il Rinnovamento (parola forse più profonda di innovazione) nasce da una
conversione, sostanzialmente, dall’egoismo alla generosità.
Ma come fare questo
passaggio?
Non tocca al Papa fornire
soluzioni, ma a noi sì. E lo si può fare leggendo, declinando laicamente il suo
messaggio.
La conversione è un
cambiamento delle risorse cognitive di riferimento. Un loro rinnovamento
radicale. Se le classi dirigenti e tutti noi non “impariamo” (sì, anche
attraverso lo studio) ad usare schemi mentali diversi, ogni invocazione, pure
alta e forte, finisce nel nulla. Ma purtroppo oggi nessuno aiuta le classi
dirigenti a dotarsi di nuove risorse cognitive. Noi ci proviamo ed anche con un
discreto successo. Anche se nell’attuale momento storico un successo solo
“discreto” rischia di essere troppo banale.
Con queste cose in mente
torniamo al referendum che sembra segnare il giorno del giudizio. Con esse non
c’entra nulla. Stasera quando conosceremo i risultati scopriremo che abbiamo
passato mesi a creare un evento conflittuale che, alla fine, non solo non ci ha
permesso di acquisire le nuove risorse cognitive di cui abbiamo bisogno, ma
neanche riflettere sul fatto che ne abbiamo bisogno. Non importa chi vincerà
il referendum. Importa che esso ha costituito un forte blocco ad ogni progresso
cognitivo.
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