di
Francesco Zanotti
La frase è tra virgolette,
quindi l’ipotesi è che l’abbiamo pronunciata proprio Mr. Facebook. Sta parando
di un sistema di intelligenza artificiale che lo aita a governar la sua casa e
tra le altre cose dice “ … le realtà virtuale è programmata per funzionare
esattamente come il cervello”.
Ora si tratta di una frase
che dal punto di vista scientifico è una solenne sciocchezza. Primo perché non
sappiamo come funziona il cervello. Non sappiamo neppure se il verbo “funzionare”
è corretto. Secondo perché i computer che usa per costruire realtà virtuali sono
macchine di Turing il cui funzionamento non ha nulla a che vedere con il
cervello.
Ovviamente non sono solo io che
sostengo che questa frase sia una sciocchezza. Al contrario, non esiste nessuno
scienziato cognitivo, nessun matematico, nessuno filosofo che sostenga sia
corretta.
Allora la domanda è: perché il
più importante giornale italiano si lascia andare a pubblicare sciocchezze
scientifiche come se fossero verità indiscutibili? Giornalista impreparato? Desiderio
agiografico (gli eroi devo essere senza macchia e senza paura). Scarso
controllo?
Io compro il Corriere tutti
i giorni e intendo continuare a comprarlo, ma mi piacerebbe non leggere
sciocchezze scientifiche raccontare con fatua leggerezza.
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