martedì 9 agosto 2016

Leonardia: ”cose” da Leonardo. Per far emergere una nuova società

di
Francesco Zanotti
Presidente ApEC

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Le “cose” sono libri.
La casa Editrice Aracne ha accettato di avviare una collana di libri dal nome audace: Leonardia. Ne sono il Direttore.
Sto costituendo, con il contributo essenziale del dott. Luciano Martinoli, Vicepresidente di ApEC  un Comitato Scientifico che dovrà avere spessore internazionale.
I primi due libri che verranno pubblicati saranno, innanzitutto, un mio lavoro che costituirà una prima “incarnazione” del progetto editoriale: “Un'Expo della conoscenza per fare emergere una nuova società”. Il secondo sarà la traduzione di uno straordinario libro “Quantum mind: Unifying Physical and Sociale Ontology” di Alexander Wendt. Lo arricchirremo con una appendice che cercherà di immaginare come utilizzare le idee (realmente straordinarie del prof. Wendt) per fare emergere una nuova società.

Il progetto editoriale è il seguente.


“I temi dei libri possono essere strutturati su due filoni strettamente intrecciati: le fonti e gli impieghi.

Per “fonti” intendiamo tutti quei modelli e metafore che sono nati dalle diverse aree di conoscenza e nella sistemica stessa che, da un lato, costituiscono i contributi fondamentali alla costruzione di una nuova visione del mondo che ne dovrebbe sintetizzare gli elementi di novità profonda. E, dall’altro costituiscono la materia prima per comprendere le dinamiche di evoluzione dei sistemi umani e trovare il modo di governare questa evoluzione.
Le fonti fondamentali sono:
·         Le scienze “hard”: la fisica e la matematica
·         la biologia, l’evoluzione e le neuroscienze
·         le scienze umane
·         la complessità e la scienza dei sistemi
·         la filosofia e l’estetica come categoria di sintesi
·         le religioni come “software” sociale

Un libro di ”fonti” non dovrebbe contenere solo sintesi delle singole aree di conoscenza, ma dovrebbe presentare i “modi” di pensare che sono stati sviluppati in queste aree di conoscenza e illustrare come essi possono contribuire  comprendere l’evoluzione dei sistemi umani e individuare modalità di governo di questa evoluzione.

Per “impieghi” intendiamo tutti i sistemi umani che compongono una società e che dovrebbero essere riprogettati utilizzando la nuova visione della scienza e del mondo che scaturisce dalla sintesi delle fonti.
Gli “impieghi”, cioè, i sistemi umani sono i seguenti:
·         Sistemi Tecnologici e virtuali
·       Attori e Sistemi Economici micro (le imprese manifatturiere, distributive finanziarie etc.) e  macro
·         Attori e Sistemi Sociali
·         Attori e Sistemi Politico-istituzionali-normativi
·         Sistemi Psichici, Biologici ed Ecologici
·         Sistemi Urbani e infrastrutturali

Un libro di ”impieghi” non dovrebbe contenere solo la descrizione delle problematiche relative ai singoli sistemi umani, ma dovrebbe presentare i “modi” di pensare che le diverse “fonti” rendono disponibili per comprenderne l’evoluzione e contribuire al loro governo.

In sintesi, il rapporto fonti impieghi è “circolare” perché il rapporto tra fonti ed impieghi non è “lineare”: dalle fonti agli impieghi. Vale anche il viceversa: gli impieghi possono suggerire la scoperta di nuove “fonti” cioè nuovi modelli e nuove metafore.”


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