mercoledì 9 marzo 2016

A corto di statisti. Che fare?

di
Francesco Zanotti
Presidente ApEC

Risultati immagini per campo profughi turchia

E’ il titolo di un articolo del Sole 24 Ore di oggi a firma di Ugo Tramballi.
La sua tesi è, appunto che in questa generazione politica mancano gli statisti. Lo deduce dal fatto che il vertice Turchia - Ue è stato “più penoso che fallimentare”. Dobbiamo registrare un ennesimo rinvio che, visto quello che succede è anche criminale, oltre che fallimentare e penoso.
Sono ovviamente d’accordo. Ma non condivido la conclusione.
Sono d’accordo perché il 18 febbraio mi sono permesso di prevedere il fallimento dei vertici europei in programma: http://balbettantipoietici.blogspot.it/2016/02/il-vertice-europeo-di-oggi-magari.html. Ora, però, mi domando perché nessuno lo ha previsto: vuol dire che qualcuno coltivava una qualche speranza di successo?
Allora mi sono chiesto: da dove viene questa mancanza di statisti e come porvi rimedio?
La mia proposta è la seguente.
Oggi gli statisti devono guidare i popoli verso il futuro generando progetti molto più complessi di quelli che bastavano nel passato. L’attuale classe dirigente non possiede le risorse cognitive sufficienti per gestire una progettualità complessa. Lo dimostra il mio post del 6 marzo: http://balbettantipoietici.blogspot.it/2016/03/signora-ministro-ma-ha-letto-luhmann.html. In esso rivelo che il pensiero della Ministra Boschi è, più che giusto o sbagliato, povero, drammaticamente povero. Mi limito a osservare che se avesse conosciuto Luhmann non avrebbe scritto quello che ha scritto, anche con una certa compiacenza di sé.
Se questo è vero, allora non è necessario andare alla ricerca (o peggio: attendere) quale nuovo statista. E’ una tentazione che dà frutti amari il cercare l’uomo della Provvidenza.
E’ necessario, invece, “istruire” le attuali giovani classi dirigenti. Che governino pure loro, ma si dotino (aiutiamoli a dotarsi) di risorse cognitive adatte allo scopo. Il libro sul pensiero di Luhmann che abbiamo tradotto e scritto è un buon punto di partenza.



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