martedì 9 febbraio 2016

Lettera aperta a Roberto Napoletano Giovedì 11 a Modena: e se vi sbagliaste?


di
Francesco Zanotti
Presidente ApEC



Egregio Direttore, 
accetterebbe di discutere una tesi (ovviamente scientificamente fondata) opposta a quella da lei esposta oggi sul suo giornale?
Giovedì 11 febbraio a Modena (con il patrocinio della locale Università e con la sponsorizzazione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna) presenteremo un libro (Per Comprendere Luhmann, edito da IPOC) che è fatto di due “pezzi”. Il primo è costituito dalla traduzione (fatta da Luciano e Lorenzo Martinoli) di un libro “divulgativo” del pensiero del grande sociologo tedesco Niklas Luhmann. Si tratta di “The Radical Luhmann” del prof. Hans-George Moeller. La seconda parte è una mia appendice che racconta come il pensiero di Luhmann permetta di vedere in modo molto diverso la situazione attuale. E, poi, cosa è possibile aggiungere per trovare una nuova via di sviluppo.
In cosa consiste questa tesi diversa dalla sua?
E’ fatta di due parti.
La prima: la politica non può far nulla per far ripartire l’economia. La politica può al massimo “irritare” l’economia.
La seconda: il problema dell’economia sta nella sua banalità. Prenda ad esempio proprio il sistema bancario. Vada a leggere i progetti strategici delle banche. Sono dichiarazioni di impotenza. Per risolvere il problema dell’economia occorre fornire ai top manager nuove risorse cognitive, come ad esempio le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa di cui oggi non dispongono.
Mi lasci finire citando una frase di quello che oggi è uno dei più autorevoli esperti di management a livello mondiale “To build Management 2.0 we need more than engineers and accounts. We must also harness the idea of artists, philosophers, designers, ecologists, anthropologists, and theologians.”. Il  nostro libro cammina in questa direzione.

Che ne direbbe di un dibattito su questi temi?

Nessun commento:

Posta un commento