sabato 15 agosto 2015

Grecia: una domanda “ingenua”.

di
Francesco Zanotti



Tutto sembra sistemarsi: tanti soldi in cambio di tanti sacrifici e tante riforme. E con questo si pensa che la crisi potrà essere risolta una volta per tutte.
Ma, ecco la domanda ingenua: se è così, perché qualcuno dovrebbe opporsi? E, se non è così, perché i telegiornali oggi, Ferragosto, non lo dicono? Perché non danno spazio a voci alternative?

Ve ne sono almeno due importanti. Così opposte che il fatto di trovarle unite lascia molto da pensare. Poi c'è la nostra che suggerisce una soluzione alternativa …

La prima voce importante è quella dei dissidenti del partito di Tsipras che giudica insostenibili i sacrifici. E potrebbe sembrare la voce dei soliti “comunisti” velleitari.
Ma ad essa si affianca la seconda voce importante: quella dell’FMI che giudica insostenibile il debito greco. Anche l’FMI è fatto di comunisti velleitari?

Ed arriviamo alla nostra. Esso dà ragione sia ai “contestatari” di Tsipras, sia all’FMI perché individua una proposta.
La Grecia riuscirà a pagare il debito e a far vivere bene la sua gente se e solo se le imprese elleniche aumenteranno di molto la loro capacità di generare cassa.
Aumentando la capacità di generare cassa aumenteranno contemporaneamente sia il tenore di vita che l’ammontare complessivo di tasse per pagare i debiti.
Ma come far sì che le imprese greche aumentino e di molto la loro capacità di generare cassa? I nostri lettori la risposta la sanno già: occorre una nuova stagione di progettualità strategica. E per attivarla occorre fornire agli imprenditori greci nuove conoscenze e metodologie di progettualità strategica. Insomma, soldi più conoscenze è la soluzione. Soldi senza conoscenza significa buttarli ed illudere.
Ma chi volete che ascolti questa proposta? Verrà, almeno discussa, probabilmente, solo dopo che sarà evidente che la strada intrapresa non funziona. Le classi dirigenti vogliono che si paghi il prezzo di qualche tragedia prima di ammettere che sono troppo carenti di risorse di conoscenza per capire cosa accade.

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