di
Francesco Zanotti
Per arrivare a permettere ai giovani iraniani di
cercarsi occasioni di sviluppo delle loro vite e del loro Paese ci sono voluti
anni di scontri e sanzioni che sono il contrario delle occasioni di sviluppo.
Occasioni di sviluppo non significa: occasioni
di diventare come noi. Soprattutto come noi parrucconi di una certa età. Oppure
come i finti giovani che oggi governano e che usano le stesse parole e la
stessa cultura di 20, 30 ... cinquantanni fa. In realtà giovani che sposano
acriticamente una cultura di quattrocento anni fa: la cultura scientifica
galileiana che, allora, avrebbero combattuto cercando di rottamare Galileo in
nome di Simplicio.
Occasioni di sviluppo significa: vi diamo
conoscenze e risorse finanziarie per partecipare a progettare e sperimentare quel
nuovo mondo ci cui abbiamo bisogno e che sta apparendo solo in frammenti
sparsi.
Immaginate che, invece delle sanzioni noi parrucconi,
avessimo avviato una grande iniziativa progettuale coinvolgendo tutti i giovani
del mondo. Alla ricerca della Storia (che è esperienza della Conoscenza) e
della Conoscenza per generare la Storia e la Conoscenza del futuro …
Immaginiamo … e vergogniamoci di non averlo
fatto. E tutt’ora di non volerlo fare.
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