giovedì 11 giugno 2015

Grecia: progettualità, invece di riforme

di
Francesco Zanotti


Il dibattito sulla Grecia si incentra intorno allo scambio: fammi vedere che riduci i costi (il sostanziale obiettivo delle riforme) e fai le riforme io (noi tutti) ti presto i soldi.
Pura ideologia. E sciocca per giunta.
Primo, perché nessuno ha mai costruito sviluppo limitandosi a ridurre i costi. Anzi, chi l’ha fatto si è andato piano piano spegnendo.
Secondo perché non si capisce bene quale sia il legame tra riforme indefinite (sembra che qualunque cambiamento vada bene) e il futuro sviluppo del paese.
Allora?
Allora chiediamo alla Grecia un Progetto di Sviluppo Paese alto e forte. Dal quale si capisca come quel Paese intenda ricominciare a produrre valore economico, sociale, politico, istituzionale e culturale.

Il problema è che noi non siamo legittimati a fare questa richiesta. Noi Italia e tutti gli altri. Perché noi, per primi, non abbiamo un Progetto di Sviluppo Paese alto e forte.

Nessun commento:

Posta un commento