di
Francesco Zanotti
Andiamo a distruggere i barconi!
Idea geniale, così non partono più. Poi (sempre poi e mai prima) ci occuperemo del loro sviluppo.
Ovviamente questa “strategia” funziona solo se le nostre controparti non reagiscono. Ma lo faranno. Si inventeranno certamente qualche contro mossa che ci sorprenderà e che ci costringerà ad aumentare il livello del conflitto. L’ipotesi di tutte le guerre lampo (anche se mascherate da azioni i polizia) è che il “nemico”, avendo ricevuto un pugno molto forte, si calmi e rinunci a tutto. Non è mai accaduto e non accadrà mai.
Dunque, oramai … lasciatemi sottolineare questo “oramai”. Guardiamo in faccia alle classi dirigenti e rinfacciamo loro che siamo all'oramai. Che è qualcosa di ineluttabilmente negativo che ci ricade addosso a causa della loro incapacità di analisi e progetto …Cioè a causa del fatto che non dispongono delle risorse cognitive per comprendere la situazione complessiva e per immaginare strategie per trasformarla in sviluppo. Rinfacciamo alle classi dirigenti la loro profonda ignoranza.
Oramai, dicevo, a qualche azione di polizia saremo costretti. Ed a subire le reazioni conseguenti, anche perché tutto questo accade in una guerra complessiva che si sta scatenando tra sciiti e sunniti, noi stando a guardare.
Ma non fermiamoci alla polizia. Aggiungiamo civiltà.
Chiediamo a tutti i Paesi del Mediterraneo di costruire insieme un grande progetto di sviluppo. Aggiungiamo la civiltà del progetto. Esiste anche l’Attore che può avviare e portare avanti questa nuova progettualità di popoli. E’ il Parlamento del Mediterraneo.
E partiamo dall'ipotesi che noi per prima abbiamo bisogno di progettare un nuovo sviluppo. E non possiamo farlo da soli perché siamo cognitivamente bloccato da una visione del mondo troppo antica e parziale.
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