domenica 10 agosto 2014

Aspettando il 10 ottobre … Turbolenze, guerre e risorse cognitive

di
Francesco Zanotti


Dobbiamo riuscire e leggere anche la dimensione geo-politica in termini di risorse cognitive.
L’origine dell’emergere di turbolenze, fino alla guerra, in tanti Paesi che si affacciano sul Mediterraneo sta nella povertà di risorse cognitive che utilizzano i leader e i movimenti politici che guidano queste società. Questa povertà è “duale”, corrisponde nella diversità, alla povertà delle risorse cognitive di cui dispongono le nostre classi dirigenti.
Una sorta di alleanza delle ignoranze sta guidando verso lidi preoccupanti il Mediterraneo.
Risorse cognitive povere tendono velocemente a diventare ideologiche e, quindi, a generare intolleranza verso risorse cognitive diverse. Questo fa sì che si possano aggregare risorse di protesta, ma non di progetto. Quando la protesta riesce a scalzare una classe dirigente, poi, si impantana nella incapacità di generare proposte condivise e si generano inevitabilmente conflitti.
Scrive Alberto Negri suo Sole 24 Ore di oggi “Un mosaico di culture si sta frantumando e renderà ancora più povere e intolleranti le nazioni che nasceranno domani.”.
La nostra proposta dell’Expo della Conoscenza, che presenteremo il giorno 10 ottobre, proprio con il patrocinio dell’Assemblea Permanente del Mediterraneo, intende indicare il cammino attraverso il quale rendere disponibili alle classi dirigenti un nuovo sistema di risorse cognitive, capaci di trasformare la conflittualità in progettualità profetica.


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