martedì 6 maggio 2014

Preparando il 28 Maggio: l'errato "presupposto" dello sviluppo

di
Luciano Martinoli


Da più parti si invocano le riforme strutturali per far ripartire lo sviluppo tanto agognato. Condizione necessaria (forse?), ma siamo sicuri che sarà anche sufficiente? A sentire le dichiarazioni pubbliche, ultima in ordine di tempo quelle del Dott. Vegas, Presidente di Consob, riportate da ilSole24ore non vi sono dubbi. Rimossi "...gli ostacoli e disincentivi che creano un freno agli investimenti: dal mercato del lavoro, alla possibilità di ottenere una rapida soluzione delle controversie civili e commerciali, ai vincoli amministrativi e burocratici." gli investitori accorreranno a frotte. Inoltre "è necessario promuovere lo sviluppo di canali di intermediazione finanziaria alternativi a quello bancario" afferma ancora il Presidente di Consob. Tutto ciò fa immaginare una pletora di grandi e piccole aziende ferme sulla pista, ma pronte a decollare, una volta che siano risolti questi "problemi". 
Temiamo che non sia proprio così.
La condizione necessaria affinchè si avvi lo sviluppo tanto invocato, con gli investimenti esteri che fluiscono abbondanti e la crescita di canali finanziari alternativi come corollario, è che le aziende abbiano anche, forse sopratutto, intenzioni e voglia di futuro (che si trovano descritti compiutamente nei Business Plan) che si traduca in abbondanti flussi di cassa.
Purtroppo nè l'una, la voglia di futuro, nè l'altra, i flussi di cassa, si rintracciano facilmente presso le aziende. Nelle quotate, che pubblicano (ma neanche tutte) i loro Business Plan, la voglia di futuro è davvero scarsa, come il rapporto che presenteremo il 28 maggio illustrerà chiaramente. Nelle non quotate l'assenza dei Business Plan, e l'incapacità di considerarle quel necessario progetto di futuro indispensabile a qualsiasi impresa che voglia prosperare (si veda nostra ricerca sull'argomento), sta nei fatti rallentando quel mercato delle obbligazioni (minibond) nel quale il BP è l'oggetto dell'acquisto dei titoli.

Desideriamo allora attirare l'attenzione del Dott. Vegas, ma anche del legislatore e di tutti gli Attori Istituzionali interessati allo sviluppo, sulla necessità di stimolare anche quella progettazione di futuro (semplicemente rendendo obbligatori la pubblicazione dei Business Plan) e suoi strumenti di valutazione (Rating di Business Plan) condizione davvero sufficiente per innescare lo sviluppo. Ciò consentirà alle imprese di accedere alle conoscenze necessarie per tale progettazione e, avvalendosi delle migliori, di migliorare i loro progetti e la produzione di cassa.

Tutto il resto, se verrà, servirà solo a migliorare la situazione.

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