di
Francesco Zanotti
Non voglio tanto entrare nella disputa se Napolitano abbia travalicato o meno di suoi poteri. Anche se mi sembra che anch’Egli rappresenti l’eterna tentazione dell’uomo solo al comando che pensa che, lui sì, può stiracchiare le regole perché è “disinteressato”. Non volendo riconoscere che il bene comune che lui vede è quello che le sue risorse cognitive gli permettono di vedere …
Quello che voglio sottolineare è, invece, che siamo di
fronte ad un gruppo di persone che si danno orgogliosamente del “tu”, come se
fosse il segno di appartenenza alla setta di coloro che contano. Un gruppo di
amici che si sente superiore all’inclito volgo. Ora questo gruppo di amici non
è certamente mosso da motivazioni inconfessabili o solo egoistiche. Anzi, è
certamente mosso dalla intenzioni migliori, come hanno dimostrato le lacrime
(certamente vere) della Fornero. Ma è un gruppo chiuso, autoreferenziale.
Coltiva le stesse relazioni di sempre e non coltiva la conoscenza. Il risultato
è che le proposte che formula sono di una banalità sconvolgente. Ho preso
visione del documento che Passera aveva preparato come manifesto di questo
gruppo di amici che vuole salvare l’Italia perché La7 ne ha parlato
abbondantemente. Ma quello che mi ha colpito non era il dubbio se questo
documento fosse o meno la famosa “pistola fumante” dei “complottisti”. Era,
davvero, la sua banalità. Una banalità totale, profonda e sconvolgente. Allora
non si tratta di un gruppo di pericolosi complottisti, ma dei “quattro amici al
bar” di Gino Paoli. Anche questi hanno voglia di cambiare il mondo. Ma se ne
stanno sempre solo seduti al bar (uno dei bar delle località più alla moda). E
i loro discorsi sono, appunto, eternamente e gravemente (per noi) discorsi da
bar.
Delle risorse cognitive, della conoscenza dicevo. Se risorse
cognitive e conoscenza sono povere, generano proposte povere. Se qualcuno
genera proposte povere, fino alla banalità più banale, allora il patrimonio di
risorse cognitive, di conoscenza di cui dispone non può che essere che,
parimenti, povero.
Dove si è formato questo gruppo di amici al bar. La storia
risale ai primi anni ’80 … prima o poi qualcuno racconterà questa storia …
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