martedì 11 febbraio 2014

Napolitano, quattro amici al bar e banalità

di
Francesco Zanotti


Non voglio tanto entrare nella disputa se Napolitano abbia travalicato o meno di suoi poteri. Anche se mi sembra che anch’Egli rappresenti l’eterna tentazione dell’uomo solo al comando che pensa che, lui sì, può stiracchiare le regole perché è “disinteressato”. Non volendo riconoscere che il bene comune che lui vede è quello che le sue risorse cognitive gli permettono di vedere …
Quello che voglio sottolineare è, invece, che siamo di fronte ad un gruppo di persone che si danno orgogliosamente del “tu”, come se fosse il segno di appartenenza alla setta di coloro che contano. Un gruppo di amici che si sente superiore all’inclito volgo. Ora questo gruppo di amici non è certamente mosso da motivazioni inconfessabili o solo egoistiche. Anzi, è certamente mosso dalla intenzioni migliori, come hanno dimostrato le lacrime (certamente vere) della Fornero. Ma è un gruppo chiuso, autoreferenziale. Coltiva le stesse relazioni di sempre e non coltiva la conoscenza. Il risultato è che le proposte che formula sono di una banalità sconvolgente. Ho preso visione del documento che Passera aveva preparato come manifesto di questo gruppo di amici che vuole salvare l’Italia perché La7 ne ha parlato abbondantemente. Ma quello che mi ha colpito non era il dubbio se questo documento fosse o meno la famosa “pistola fumante” dei “complottisti”. Era, davvero, la sua banalità. Una banalità totale, profonda e sconvolgente. Allora non si tratta di un gruppo di pericolosi complottisti, ma dei “quattro amici al bar” di Gino Paoli. Anche questi hanno voglia di cambiare il mondo. Ma se ne stanno sempre solo seduti al bar (uno dei bar delle località più alla moda). E i loro discorsi sono, appunto, eternamente e gravemente (per noi) discorsi da bar.
Delle risorse cognitive, della conoscenza dicevo. Se risorse cognitive e conoscenza sono povere, generano proposte povere. Se qualcuno genera proposte povere, fino alla banalità più banale, allora il patrimonio di risorse cognitive, di conoscenza di cui dispone non può che essere che, parimenti, povero.
Dove si è formato questo gruppo di amici al bar. La storia risale ai primi anni ’80 … prima o poi qualcuno racconterà questa storia …


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