di
Francesco Zanotti
Al mio paese (ma anche in molti altri), da ragazzi, quando al bar la
discussione diventata accesa e si aveva voglia di passare la parola alle mani,
si diceva: Ti aspetto fuori.
Per non dare spettacolo di una violenza che si sapeva primitiva, per non
disturbare gli altri clienti, per non rovinare gli arredi …
Oggi i giornali sono pieni del voci di guerra. Ancora sull’IMU.
Amici politici, se non ci arrivate da soli, ve lo diciamo noi: andate
fuori. Andate fuori a prendervi a botte.
Andate fuori per gli stessi motivi: la primitività delle liti, il disgusto
che ci creano le liti e le urla conseguenti, il danno che fate quando fate pace
su compromessi insensati. Andate fuori e tornate solo quando vi sarete
riconciliati. Non ci interessa che qualcuno vinca: vogliamo che vi riconciliate
e iniziate a progettare il nostro futuro. Se non sapete progettare futuri
insieme, allora state fuori fino a che non avrete imparato …
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