venerdì 18 ottobre 2013

Flebilissime luci …

di
Francesco Zanotti

... che il correre per i palchi vuoti davanti a folle osannanti spegnerà.
Mi riferisco alla intervista di oggi sul Corriere di Matteo Renzi.
In mezzo alle banalità di tutti (riforme e legge elettorale) voglio valorizzare due passaggi, luci, però, flebilissime.
La prima: “Ognuno nella sua testa dovrebbe cambiare un pezzettino”. E coraggio, amico, diciamo come. Diciamo che occorre che le risorse cognitive delle persone devono arricchirsi. Devono aggiungere all'unica visione del mondo che oggi è predominante (la fisica classica come fondamento della società industriale) la visione post-moderna e soprattutto la visione quantistica. Che è poi quella degli imprenditori. Questa aggiunta comporta cambiamenti personali complessivi nel pensare, dialogare, fare politica. E’ ovvio che in un post non posso dettagliare.
La seconda, ancora più flebile della prima. Forse la voglio vedere io come una luce. Dice Renzi che le banche devono cambiare: dal fare operazioni di sistema, al dare soldi alle imprese ed alle famiglie …  Ma non è qui il cambiamento. Il cambiamento dovrebbe consistere nel fatto che le banche acquisiscono le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa che non hanno e che potrebbero permettere loro di aiutare le imprese a definire nuovi progetti ed a valutarli. L’avessero fatto, provassero almeno a farlo ora sulle imprese di sistema.
Perché il correre sul palco spegnerà questi lumicini? Perché chi fa spettacoli non vorrà certo perdere tempo ad approfondire temi come “la visione quantistica del mondo”, “che c’entra con l’imprenditorialità”, “le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa”. Anche perché l’approfondire questi temi lo farebbe cambiare profondamente, cambierebbe i contenuti che gli sono cari, eliminerebbe tutte le corse a tutte le leadership.


Nessun commento:

Posta un commento