di
Francesco Zanotti
Il 20 agosto è stato lo “Earth overshoot day” del 2013. Il giorno,
cioè, in cui l’umanità ha consumato le risorse rinnovabili che il nostro
pianeta produce in un anno. Da tre giorni ci stiamo mangiando il patrimonio di
risorse complessivo. Consumare il
patrimonio complessivo significa che le risorse rinnovabili saranno sempre
meno.
Questo significa che abbiamo attivato un circolo vizioso perverso che sta
distruggendo sempre più velocemente il pianeta. Pensante, lo “Earth overshoot day" del 2003 era il 23 di settembre!
Quando parliamo di crescita pensiamo alla crescita dell’attuale
economia. Ma la crescita della attuale economia significa la progressiva
distruzione delle risorse del nostro Pianeta.
Guardando a casa nostra le cose stanno anche peggio: se tutti i popoli
della terra consumassero risorse come noi italiani, servirebbero ogni anno le
risorse prodotte da quattro terre.
Oggi, nel bel mezzo della Pianura Padana, ho visto con concreta sorpresa,
una immagine vicina del disastro che stiamo creando: alberi già autunnali. Ma ingiallite
non dal naturale susseguirsi delle stagioni, ma dalla sofferenza dell’ecosistema
in cui viviamo. La mia Pianura Padana che mi ha urlato in faccia la nostra
stupidità.
Dobbiamo pensare, allora, alla decrescita?
Certo che no! Dobbiamo progettare una nuova economia ed una nuova
società, subito.
Ovviamente i nostri governanti sono in altre faccende affaccendati:
sostanzialmente impegnati a cercare di vincere la prossima campagna elettorale.
Ma forse davvero ogni popolo ha la classe dirigente che si merita.
Dobbiamo rassegnarci? Certo che
no! Attraverso i nostri blog noi facciamo da anni proposte di metodo per
costruire una nuova economia ed una nuova società. Dateci una mano.
ho preso spunto da questo articolo per costruire una lezione da proporre ai miei allievi sul tema "natura, cultura e società"
RispondiEliminagrazie!