di
Francesco Zanotti
Confesso che non mi aveva mai emozionato l’elezione di un Papa. Neanche
quella di un Papa che veniva dall’Est. Sorpreso intellettualmente, intrigato
politicamente, ma non emozionato esistenzialmente.
Questa volta è diverso. E, credo, non solo per me.
Ieri sera si sentiva, risuonava palpabile l’emozione del mondo: un Papa
che vuole chiamarsi Francesco nella terra di Francesco. Lo Spirito di Dio era palpabile
presenza nel mondo, nei volti degli uomini nel respiro della Natura.
Auguri Francesco.
Che tu riesca a guidare la Chiesa e il mondo a
scrivere un nuovo corale Cantico delle Creature.
E di più, per ora, non so dire! Perché forse il silenzio è davvero la “strategia”
migliore per diventare Uomo, Natura, Spirito.
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