mercoledì 8 agosto 2012

Vacanza di studio… almeno!

di
Francesco Zanotti


Capisco che le vacanze siano sacre. Anche per il Parlamento … Ecco, no! In realtà non capisco. Io credo che chi Governa non abbia diritto ad un respiro di riposo fino a che anche l’ultimo dei cittadini potrà permettersi di andare in vacanza … Di più: stiamo parlando ancora il linguaggio dei privilegiati. Io credo che un Governo degno di questo nome non possa andare in vacanza fino a che nessuno dei cittadini, in nome dei quali governa, vive o può temere di vivere l’incubo di una povertà senza speranza.
Ma tant’è …  Se ne va in vacanza tutto il Parlamento.

Allora, visto che questo rito irresponsabile non si può evitare, almeno mi si lasci invitare i nostri governanti a studiare durante le vacanze. Alcune cose che non conoscono e che sarebbero loro (e, quindi, a tutti noi) così utili …

Mi permetto di suggerire tre aree di studio a tre membri del Governo.

Al Presidente Monti suggerisco l’epistemologia. E che è? Diciamo che è una riflessione filosofica sulla  serietà delle scienze. Gli servirebbe a capire quanto povera sia quella economia in nome della quale sta  portando alla disperazione tanta gente.

Al Ministro Passera suggerisco la strategia d’impresa. Non può continuare a parlare di sviluppo ignorando le conoscenze che servono a formulare e valutare progetti di sviluppo.

Alla Ministra Fornero suggerisco di approfondire gli studi organizzativi che gli permetterebbero di capire la filosofia del lavoratore progettuale che può risolvere alla radice tutti i problemi del lavoro. Le suggerisco anche di approfondire il pensiero di un autore come Luhmann che le permetterebbe di capire quali sono i processi di sviluppo autonomo degli attori sociale e di costruire strategie relazionali meno primitive.

Ovviamente siamo disposti a tenere dei corsi (ovviamente gratuiti: troppo complicato ed un po’ umiliante farsi pagare dalla pubblica amministrazione) ai tre membri del Governo suddetti, garantendo un livello certamente all’avanguardia  a livello internazionale.

Il primo momento didattico, tutti insieme, potrebbe essere dedicato alla fisica quantistica come nuova modalità di guardare al rapporto tra l’uomo e il mondo.

Nessun commento:

Posta un commento