di
Francesco Zanotti
Leggo sul Sole 24 Ore di oggi una interessante sintesi delle
dinamiche post crisi del 1929, a firma di Michele Tronconi.
Provo a ripeterla in modo da evidenziare il parallelo con
quanto accade oggi.
La crisi aveva fatto aumentare il deficit statale. Il
Governo (il Presidente Hoover) ha cercato di ridurre il deficit aumentando le
tasse. Guarda caso, proprio sulla casa. Questo ha scatenato un drammatico
circolo vizioso che era ovviamente prevedibilissimo. L’aumento delle tasse ha
ridotto le risorse disponibili per gli acquisti, quindi i ricavi delle imprese,
quindi il gettito fiscale, annullando i benefici per il deficit federale dovuto
all’aumento delle tasse. Questo ha costretto il Governo ad aumentare
ulteriormente le tasse … e via dicendo.
Le reazioni sono state lo sforzo di costruire il famoso
New Deal. Ma il successo è stato incerto fino alla grande “occasione” di
sviluppo costituita dalla guerra mondiale.
Oggi il nostro Governo sta seguendo le orme di Hoover.
Dobbiamo attivare anche noi un New Deal. Ma che sia generato da una grande
progetto di sviluppo del paese. Da una qualche grande avventura collettiva che
svolga la stessa funzione del progetto di conquista della luna.
Il ruolo del Governo dovrebbe essere quello di stimolare
la costruzione di un nuovo grande progetto di sviluppo del nostro Sistema
Paese.
Ma come finanziarlo? L’unico modo è quello di convincere
la BCE ad emettere nuova moneta per finanziare nuovi progetti.
In sintesi: invece di aumentare le tasse costruiamo grandi
progetti e battiamo monera per finanziarli.
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