venerdì 6 aprile 2012

Dell’impotenza …

di
Francesco Zanotti

Siamo ricchissimi di denunce. C’è chi del denunciare ha fatto una professione. Alcuni sono anche ricchi di voglia di far funzionare meglio le cose: dal mercato del lavoro, alle imprese, alle istituzioni. Non abbiamo, però, alcuna idea del futuro che vogliamo costruire.
Seduti su di un mondo di rancore, reclamiamo meccanici che cambino i pezzi usurati di quella automobile sgangherata che è la nostra società.
Ma siamo arrivati sulla riva del mare. Quando anche questa nostra automobile fosse scintillantemente nuova, anche con un motore potentissimo, non ci servirebbe a nulla per navigare nel mare aperto. Affonderebbe già nel bagnasciuga.
Ma già nella spiaggia si vedeva che si ... insabbiava. E più potente era più si insabbiava.

Arrivati sulla riva del mare, dobbiamo innanzitutto alzare lo sguardo. Poi dobbiamo saper progettare navi e guidarle sulle onde …
Guardate in faccia ai nostri governanti: vi sembrano affascinanti nocchieri? Guardiamoci nel profondo: stiamo aspettando che improvvisamente nel mare si apra un’autostrada per permetterci di usare le nostre automobili rabberciate alla meno peggio …

Tutto questo si chiama impotenza verso il futuro.

Nessun commento:

Posta un commento