giovedì 8 dicembre 2016

Caduta degli dei?

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per renzi e obama

Ovviamente si tratta di un titolo iperbole: Renzi e i suoi seguaci non erano dei. E, poi, si tratta di una caduta da uno sgabellino che fa rumore come l’inciampo di un bambino che poi piange, ma non pregiudica il futuro.
E lo stesso discorso vale per Obama. Purtroppo era tutto prevedibile e previsto come sanno i lettori di questo blog.

In una società complessa, non serve un uomo al comando. Soprattutto se le sue visioni sono piccole piccole. Gli uomini così generano illusioni e poi se vanno con la coda tra le gambe lasciando un vuoto progettuale.
Il destino comune di Renzi e Obama.
Hanno rappresentato una voglia di nuovo che è rimasta in superficie. Non è importante che Obama abbia concluso un mandato e Renzi no.
Ambedue hanno cercato di rispondere alle esigenze di cambiamento con un volontarismo ossessivo: lo “yes we can” di Obama che risuonava quasi come sfondo ai comizi di Renzi.
Ma poi Obama si è trovato costretto ad agire sempre in difesa. E Renzi ha attaccato dove non c’era alcuni nemico.
Cosa occorre? Una classe dirigente che si qualifichi per usare nuove risorse cognitive e che attivi processi progettuali invece di logorarsi in battaglie comunicative. Purtroppo di questa classe dirigente non vi è traccia.


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