di
Francesco Zanotti
Nulla vi è di più naturale di
malattia e invecchiamento. Ed allora perché una persona che ambisce alla carica
di potere più ambita al mondo deve nasconderle? Deve nascondere la sua umanità?
Che senso ha affidare il destino dell’Umanità ad una persona che nasconde la
propria di umanità? Quasi un dichiarare di non fare parte del genere umano …
Lo deve fare proprio per il
suo ambire competitivo.
Per ascendere alla carica di
Presidente degli Stati Uniti, innanzitutto, è necessario volerlo, cioè
candidarsi. E’ questo volere (a tutti i costi) che attiva una seleziona avversa:
impedisce che diventi Presidente la persona più adatta a quella carica. La persona
più adatta sarebbe una persona che dovrebbe meritarlo a causa della sua
ricchezza umana profonda: la sua capacità di pensiero, ascolto e sintesi sono così
rilevanti che tutti desiderano affidargliela. Questa persona non lo vorrebbe
fare proprio perché la sua ricchezza umana profonda non ha bisogno di
gratificazioni formali. Accetterebbe di farlo, controvoglia appunto, perché glielo
chiedono e non può rifiutare la responsabilità che gli viene affidata. Non esiterebbero
un attimo a cedere la carica appena si accorgesse di non essere in grado di
sostenerne il peso. Papa Benedetto XVI insegna.
Per ascendere alla carica di
Presidente degli Stati Uniti, poi, si deve combattere una battaglia crudele ed
effimera dove si deve dimostrare di essere più forte (in tutti i sensi) dell’avversario.
Dove si deve dimostrare che non si ha nulla a che vedere con quelle doti da
imbelle che sono le capacità di pensiero, ascolto e sintesi.
E’ davvero l’ambire competitivo
che impedisce di essere profondamente umani.
Ma allora che senso ha una
democrazia dove la scelta dei leader viene limitata a coloro che hanno modalità
infantili di autorealizzazione (io sono più bravo di te), che accettano di combattersi
e sono costretti, proprio per questo a negare la loro umanità profonda?
Nel caso specifico, che
senso ha che un signore e una signora attempati (invecchiati e che stanno
invecchiando) si combattano con un’ostentazione di eternità biologica che gli
sguardi (delle rughe o dei capelli posticci) e gli eventi (le malattie,
appunto) rendono ogni giorno più stupida?
Sarà un disastro chiunque
venga scelto.
Davvero molto interessanti le sue riflessioni!
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