di
Francesco Zanotti
Su “La lettura” di domenica scorsa Carlo Rovelli
rivaluta la fisica di Aristotele togliendo l’assurda dicotomia con la fisica di
Galileo. Vado un po’ oltre il suo pensiero e generalizzo. I pensieri degli
uomini sono sempre complementari. Soprattutto i pensieri dei grandi. Dobbiamo
buttarci fuori dalle specializzazioni e dalle ideologie. Cercare nicchie
specialistiche e costruire ideologie è pensare vigliaccamente. Nei nostri
confronti e nei confronti del mondo.
Saliamo pure sulle spalle dei giganti, ma non
uno solo! O almeno guardiamo anche a chi è salito sulle spalle di altri
giganti. Solo dandoci la mano potremo costruire un nuovo cammino per l’umanità.
Altrimenti staremo fermi sulle spalle del nostro Gigante. E piano piano gli
altri si accorgeranno che quello era solo il fantasma di un gigante. Era solo
il nostro povero io che si illudeva di essere un gigante … Vivere sulle spalle
di giganti fantasma recriminando perché il fantasma non è poietico, è vivere
vigliaccamente.
Gran parte della mia generazione ha pensato e
vissuto vigliaccamente. Creando disastri. Noi non siamo i giganti sulle cui
spalle le nuove generazioni possono salire per guardare più lontano. Ragazze e
ragazzi … guardate altrove.
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