venerdì 28 novembre 2014

Prevedevo di Grillo quello che sta accadendo

di
Francesco Zanotti


Non è vanagloria. Il mio obiettivo è dimostrare che è possibile a tutti.
Cosa? Fare previsioni sull’evoluzione dei sistemi umani. E prendere provvedimenti se l’evoluzione prevista non ci piace.

Il 5 marzo 2013, dopo il successo alle elezioni, scrivevo di Grillo e del suo movimento:

“Di storie come quella di Bebbe Grillo ne sono nate tante. E tutte hanno avuto o stanno avendo la stessa fine. O delusione e disillusione o il conflitto. Oppure tutte e tre.
Le ragioni sono “sistemiche”. Sono movimenti che nascono da un grande slancio ideale. Ma questo slancio ideale non è nutrito da sufficienti risorse di conoscenza. Ed allora quando si tratta, inevitabilmente, di passare dalla protesta alla proposta, si frantumano in progetti parziali che generano conflitti e delusioni. Oppure cercano un consenso istituzionale che non può che essere “peloso”. E il movimento finisce quando gli appoggi istituzionali vengono meno.
Non occorrerà attendere molto per vedere queste stesse dinamiche scatenarsi nel Movimento cinque stelle. Grillo contro Casaleggio, i gruppi parlamentari spezzarsi in sottogruppi. Ed alla fine il movimento perdere di consenso
Il fatto che ci sia di mezzo Internet non fa che ampliare ed accelerare i processi. Ma non li cambia nella sostanza.”

L’unica previsione non ancora realizzata è quella del conflitto tra Grillo e Casaleggio. Ma vedrete che non tarderà a realizzarsi.
Conclusione: non sono un mago. Sto solo dimostrando che nei sistemi umani è facile fare previsioni. Se un certo sistema umano non cambia il suo sistema cognitivo, state certi che perderà di senso all’esterno e si generanno conflitti al suo interno. Il tempo nel quale questo processo si sviluppa dipende dalla ricchezza del sistema cognitivo di partenza …
Volete un’altra previsione? Il Governo Renzi seguirà una fine analoga, anche se il ruolo istituzionale (non è solo un attore sociale) del Governo renderà questo processo più complesso.
Perderà consenso, genererà un aumento di conflittualità sia all’interno del partito che lo esprime e all’esterno. Ovviamente senza generare alcun fenomeno di sviluppo. Il tempo in questo caso sarà breve perché il sistema cognitivo di partenza su cui si fonda il Governo è banale.
Posso provare a spingermi più in là … Renzi finirà per essere la macchietta di se stesso.


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