domenica 13 luglio 2014

La scuola che crea conoscenza

di
Francesco Zanotti


Il piacere di citare esperienze positive: è l’obiettivo di questo post.
Sono raccontate nell’articolo sulla Domenica del Sole a firma di Pierangelo Solvadini.
Esperienze che sono Segni del Tempi Futuri. E che indicano come le innovazioni profonde non nascano nelle Istituzioni, ma negli interstizi della società.

Scampia dove si rivoluziona la didattica della matematica.
Insegnando la matematica come scienza delle strutture, invece che dei numeri … Sì lo so un matematico mi obietterebbe che siamo rimasti al pensiero di Bourbaki. Ma, rispondo, che mica è un delitto se questo contributo, ovviamente non definitivo e assoluto, viene aggiunto all’ancor più vecchio concetto della matematica come scienza dei numeri. E, poi, viene insegnato con un metodo straordinario. Vuoi imparare una materia? Allora mettiti a insegnarla! E bambini costruiscono strumenti e percorsi didattici per altri bambini.

In Val Camonica dove la conoscenza è costruita insieme da docenti ed allievi.
Peer education, la chiamano.

In alta montagna dove “piccole scuole crescono”.
E’ il segno che non sono più necessarie grandi cattedrali educative (come non lo sono più cattedrali produttive, energetiche, di ricerca etc.), ma la rete rende tutti protagonisti insieme a tutti. E se vivi in alta montagna, hai esperienze di vita assolutamente preziose.
Mi risuona, nel ricordo, un eroe della mia giovinezza: Don Milani. Che è stato esiliato nel luogo più isolato del mondo. E quel luogo è diventato il centro del mondo.


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