di
Francesco Zanotti
Sono raccontate nell’articolo sulla Domenica del
Sole a firma di Pierangelo Solvadini.
Esperienze che sono Segni del Tempi Futuri. E
che indicano come le innovazioni profonde non nascano nelle Istituzioni, ma
negli interstizi della società.
Scampia
dove si rivoluziona la didattica della matematica.
Insegnando la matematica come scienza delle
strutture, invece che dei numeri … Sì lo so un matematico mi obietterebbe che
siamo rimasti al pensiero di Bourbaki. Ma, rispondo, che mica è un delitto se
questo contributo, ovviamente non definitivo e assoluto, viene aggiunto all’ancor
più vecchio concetto della matematica come scienza dei numeri. E, poi, viene
insegnato con un metodo straordinario. Vuoi
imparare una materia? Allora mettiti a insegnarla! E bambini costruiscono
strumenti e percorsi didattici per altri bambini.
In
Val Camonica dove la conoscenza è costruita insieme da docenti ed allievi.
Peer education, la chiamano.
In
alta montagna dove “piccole scuole crescono”.
E’ il segno che non sono più necessarie grandi
cattedrali educative (come non lo sono più cattedrali produttive, energetiche,
di ricerca etc.), ma la rete rende tutti protagonisti insieme a tutti. E se
vivi in alta montagna, hai esperienze di vita assolutamente preziose.
Mi risuona, nel ricordo, un eroe della mia
giovinezza: Don Milani. Che è stato esiliato nel luogo più isolato del mondo. E
quel luogo è diventato il centro del mondo.
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