martedì 1 ottobre 2013

L’incertezza è figlia della mancanza di Progettualità

di
Francesco Zanotti


La ignoranza sistemica … Mi sono seccato di chiamarla “non conoscenza”. Si chiama ignoranza, punto e basta. E colpevole, pure. Perché ci sono tutti gli strumenti di consultazione e di apprendimento per superarla. Non ultimo questo blog.
La nostra classe dirigente è affetta da grave ed esiziale ignoranza sistemica. Lo dimostrano molti titoli dei giornali di oggi che propongono di generare stabilità contro l’incertezza.
Dobbiamo dire chiaro e forte che non è possibile stabilizzare un sistema umano: persona, impresa, sistemico economico o sociale e politico. Sono sistemi che auto evolvono. Cercare di ingabbiare questi sistemi è una follia irresponsabile perché li fa solo esplodere.
Occorre capire questi processi di evoluzione e governarli. Governare processi di evoluzione e non di “funzionamento”.
Ma allora si vive sul filo dell’incertezza costante? No! L’incertezza è solo figlia della mancanza di visione, di coraggio, di amore.
Il mondo là fuori (a seconda del sistema che si considera il “là fuori” è diverso) non è caratterizzato da incertezze che ci colpiscono tra capo e collo improvvisamente. E’ un ribollire di potenzialità di futuro. Occorre vederle e, socialmente, costruire un Progetto (di un Paese, di una impresa e di un territorio etc.) per farle diventare realtà. Un progetto per attualizzare le potenzialità crescenti “là fuori”.

Se non si sviluppano progetti, le potenzialità fanno perdere di senso al sistema che non le vede e lo colpiscono come minacce. Le minacce come risultato della mancanza di visione, coraggio ed amore.

1 commento:

  1. Bello e conciso come articolo. Secondo me, occore di conocsere e accettare la realta, per avera poi' la posibilita di cambiare. E per questo sicuramente servono: visione, corraggio e progetti.

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