mercoledì 23 ottobre 2013

Antimafia e campagna elettorale PE

di
Francesco Zanotti


PE. Sì, insomma permanente ed effettiva. Non possiamo che vivere una campagna elettorale permanente ed effettiva. Ogni azione politica (proposta, approvazione di proposte etc.) non può che avere come riferimento fondamentale la battaglia elettorale prossima ventura.
Basta guardare alla elezione del Presidente della Commissione Antimafia ed alle seguenti reazioni. Azioni e reazioni che hanno come sfondo la ricerca di un vantaggio elettorale.
Ma con questo non voglio criticare i partiti perché non vogliono fare diversamente. Voglio dire che essi sono sistemicamente costretti a farlo. Se abbiamo deciso che il potere dei partiti dipende dal voto periodico degli elettori, come pensate che se lo dimentichino fino a due mesi dalle elezioni? Non sarebbe neanche giusto.

Il problema è che la democrazia rappresentativa è intrinsecamente competitiva. E la competizione non può che essere permanente ed effettiva, altrimenti è persa in partenza. Vi sono altre democrazie possibili? Certo: quella basata sulla progettualità sociale. Come è fatta? Beh il nostro blog è pieno di post che rispondono a questa domanda.

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